Un modo per ricordare un grande poeta
- Editore
- Mar, 02, 2023
- Letteratura
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da “Su fondamenti invisibili”, 1971
La strada tortuosa che da Siena conduce all’Orcia,
traverso il mare mosso
di crete dilavate
che mettono di marzo una peluria verde
è una strada fuori del tempo, una strada aperta
e punta con le sue giravolte al cuore dell’enigma.
Reale o irreale, solare o notturna,
– assorti ne seguivano
il lungo saliscendi
di padre in figlio i miei vecchi con un presagio di tormento.
Reale o irreale, solare o notturna
– interroga negli anni la mente –
e l’idea di vita le si screzia
d’un volto doppio imprevedibile
– interroga il pianeta duro della landa,
i poggi bruciati, le sparse rocche.
E il vento, non so se dal tempo o dallo spazio che frusta il sangue.
Pensieri tirati sulla corda d’un interrogazione senza fine
non lasciano vivere, non hanno risposta.
Lo intende bene lei passata da quelle dune.