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Barbarità di Barbara Bozzini

Nel nome del dolore, dell’amore, dello spirito libero

Estraneo alla “mimesis”  della vita nella sua totalità il primo libro di poesie di  Barbara  Bozzini  si concentra nell’espressione di un dato autobiografico, nella visione intensamente egocentrica dell’amore. In Barbarità mi pare che continui, rivisitata in maniera originale e attuale, la tradizione del “canzoniere  d’amore” dove  la poeta dichiara di non poter    fare a meno di amare  perché innamorata  dell’amore stesso. Riaffiora  con immediatezza alla memoria il verso di Francesco Petrarca : I’ che l’esca amorosa al petto avea. Coerente quindi nella tradizione del “canzoniere” è la poesia che apre la silloge rivolgendosi  ai cuori rotti…a noi barbari…a te,/amorevole straniero…perché se ti ho vissuto/certamente ti ho raccontato. La fenomenologia intransitiva di un amore doloroso e infelice sofferto nel corpo e nella mente:  Ho preso il cuore,/l’ho buttato a terra,/l’ho preso a martellate…. in un frenetico rituale/ di passione e dolore s’intreccia fino a fondersi con un nuovo sentimento : Tu amorevole sconosciuto/ mi parli di come io sia/attraverso i tuoi occhi di cielo, perché gli amori inciampano l’uno dentro l’altro/ in un moto perpetuo.  Barbarità ha perciò  un iter temporale  e psichico  a spirale dall’età adulta all’infanzia, da oggi  a ieri , che svela una  concezione del tempo non oggettiva e lineare, ma interiore,  quella dell’anima in cui  nel presente, che si fonde col passato, rimane traccia d’ogni cosa. Il complesso sentimento che scorre  nei testi  s’incarna  nella parola, che puntuale e nuda dei consueti artifici poetici, scava  nel corpo, desideroso  di carezze, tormentato da “barbarità”  oltre al limite della tollerabilità con  marchi a fuoco di piacere/ che bruciano le carni per poi rinascere nella meravigliosa sinfonia dei sensi . Le  quarantadue poesie hanno titoli  complessi ed originali che uniscono le iniziali della poeta ad altre lettere e cifre,  funzionali ad  individuare  e a dare immediatezza alle coordinate spazio temporali  dell’esperienza vissuta : Hai capito chi sono ?/ Sono solo una/che si è ferita a morte d’amore./ Sono una che è sopravvissuta/ al triviale sentimento…Sono una che vive il qui ed ora/ di una pertinace memoria…Ma  la  memoria  non soffoca  lo  spirito libero di Barbara Bozzini   che vuole spezzare  le catene  dell’amore / dolore  e nello stesso tempo  non può fare a meno di amare,   di concedersi a un nuovo rapporto : Nessun padrone/ ma mille catene strappate/ ancora ben salde al collo…Accarezzami, non ti morderò./Amami ti sarò fedele./ Tendimi una mano, te la leccherò… perché  ho bisogno di innamorarmi/ altrimenti impazzirò…. Così io ora amo libera,/ senza più il peso di un cuore rotto/ che ho strappato via da tempo . Nella silloge bruciano le scorie del  dolore  che   ha inflitto al  corpo ferite profonde, marchi e scarabocchi insieme al ricordo dell’infanzia : tutto il coro è riunito/ e con urla afone/ intona stonate melodie benauguranti.   La zona d’ombra in cui la poeta è vissuta  ora rende più brillante la luce del presente :  Le ombre confermano inequivocabilmente/ l’essenza della luce/ che senza di esse/ nemmeno si sognerebbe di esistere….Tu amorevole sconosciuto/mi parli di come io sia / attraverso i tuoi occhi di cielo…Hai ascoltato il silenzio/ nascosto  dalle chiassose risate . Accanto al linguaggio poetico Barbara Bozzini affianca quello della fotografia . Accanto alle 42 poesie 15 frame  che la ritraggono  in scorci espressivi e movimentati, sottolineando l’attimo esistenziale che riconduce al suo corpo per coglierne la natura attraverso le labbra, gli occhi, un’espressione del volto. Le immagini dialogano con le  parole , come canto alternato che  conferisce  un supplemento di messaggio alla poesia  e  ne  accentuano il senso. Si può dire con J.P.Sartre che sono un atto di coscienza, un ponte tra il corpo e la mente, tappe di un percorso di riflessione interiore. Barbarità certamente lascia un segno molto incisivo  nel complesso mondo della scrittura poetica di oggi.

 

 

 

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